Libertà e Giustizia si mette al lavoro

Un circolo mantovano di Libertà e Giustizia, l’associazione presieduta da Sandra Bonsanti che dall’interno del centro sinistra vuole cogliere «l’insoddisfazione verso la politica, trasformandola in partecipazione», ha iniziato la sua attività.

Nei giorni scorsi a palazzo Soardi l’assemblea costitutiva ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, delle quali oltre trenta hanno già aderito. Promotore dell’associazione è Alessandro Monicelli, ex vicesindaco di Virgilio. Alla serata sono state presenti Elisabetta Rubini del consiglio di presidenza e Costanza Firrao della segreteria nazionale dell’associazione. «Direi che la risposta è stata anche superiore alle attese – spiega lo stesso Monicelli -. Segno evidente del malessere nei confronti della politica e della volontà di ritrovare spazi e strumento di partecipazione, di riflessione e proposta in un momento delicato del Paese». Nato su iniziativa di un gruppo d’intellettuali fra i quali Enzo Biagi, Umberto Eco, Claudio Magris, Libertà e Giustizia ha organizzato nel febbraio 2002 il ‘Giorno della legalità’ a Milano. Il compito che si è dato è quello di «coprire la distanza fra partiti e gente – aggiunge Monicelli -. Per questo non vogliamo essere un partito, ma un luogo di confronto». Nell’associazione si sono costituiti tre gruppi di lavoro. Il primo è sulla Costituzione, con l’adesione all’associazione ‘Salviamo la Costituzione’ per la cui iniziativa referendaria si sono raccolte una sessantina di firme. Sul tema è in cantiere una giornata di studio a fine marzo. Secondo tema è quello dei diritti, a partire da quelli delle donne, dei cittadini elettori, dello Stato. Terzo gruppo di studio sarà quello dedicato alle questioni locali, ivi compresi gli appuntamenti elettorali. Coordinatore della sezione è stato nominato Alessandro Monicelli, al quale vanno indirizzate le richieste d’adesione.

(GAZZETTA DI MANTOVA, Cronaca, pg.19)

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